Opposizione a cartella esattoriale ex art. 615 cpc: di cosa si tratta?
Alzi la mano chi, almeno una volta nella vita, non abbia violato le norme del Codice della Strada e non sia stato raggiunto da una o più sanzioni amministrative.
Opporsi a una cartella esattoriale 615 cpc, però, è possibile. In questo modo, infatti, quando si contesta il diritto della parte istante a procedere a esecuzione forzata e prima ancora che essa sia iniziata, il ricorrente può proporre formale opposizione al precetto con atto di citazione innanzi al giudice competente in ossequio a quanto disposto dagli articoli 27 e 615 del codice di procedura civile.
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La Corte di Cassazione ha avuto modo di pronunciarsi più volte sull’argomento e, con un’ordinanza piuttosto recente, ha statuito che l’opposizione a cartella esattoriale concernente sanzioni amministrative e stradali debba proporsi entro 30 giorni dalla notifica della cartella stessa o del sollecito, a differenza dell’opposizione all’esecuzione che non è soggetta ad alcun termine giacché essa si riferisce esclusivamente alla validità del titolo esecutivo che forma la base dell’esecuzione stessa.
Legittimazione passiva: a chi spetta l’onere della prova
Uno degli aspetti più controversi legati all’opposizione a cartella esattoriale ex articolo 615 cpc, oltre alla prescrizione di cui ci occuperemo a breve, concerne la legittimazione passiva, ossia capire a chi spetti l’onore della prova. In base all’ordinanza n.1921 del 2019 della Corte di Cassazione emerge come la Pubblica Amministrazione sia onerata dell’obbligo di fornire prova adeguata della fondatezza della pretesa posta in essere, in mancanza della quale non può essere avanzata alcuna richiesta al contribuente.
Prescrizione multe codice della strada
Questo, a ben vedere, è l’aspetto che più interessa al presunto trasgressore. La prescrizione multe stradali, del resto, resta l’unico rimedio per liberarsi dalla pretesa creditoria nel caso in cui non ci sia stato alcun ricorso al giudice. Le multe cadono in prescrizione dopo 5 anni ma, a tal proposito, è necessario fare qualche precisazione. Due opzioni per eseguire un’opposizione a cartella esattoriale:
Termine prescrizione multe 1) Se al trasgressore non è mai stato notificato alcun verbale, dopo soli 90 giorni egli sarà libero giacché un’eventuale multa arrivata dopo la scadenza del termine indicata sarebbe considerata del tutto illegittima.
termine prescrizione multe 2) Se, al contrario, il verbale gli è stato notificato e non sarà inviato alcun sollecito di pagamento nell’arco di 5 anni, egli sarà libero dal debito. Anche nel caso di notifica di una cartella esattoriale, se l’amministrazione non intraprende alcuna azione di fermo auto o pignoramento nel termine di 5 anni, il contribuente sarà libero dall’obbligo.
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