Avvocato Amministrativista Roma

Cos è il diritto amministrativo?

Prima di cercare un avvocato amministrativista Roma devi sapere di cosa si occupa il diritto amministrativo e quando è il caso di ricorrere a degli avvocati amministrativisti. Con il diritto amministrativo si intende quel ramo del diritto pubblico che si preoccupa di gestire i rapporti e le relazioni tra i cittadini e le amministrazioni pubbliche.

Studio Avvocato Roma è lo studio legale amministrativo Roma e a cui rivolgersi per qualsiasi domanda e perplessità, con un team esperto e assortito di figure legali professioniste in materia.
Compilando l’apposito form presente sul sito è possibile richiedere una consulenza riguardo differenti branche del diritto come quello civile e penale, familiare e matrimonialista, del lavoro e ovviamente diritto pubblico e diritto amministrativo.

Ma andiamo a capire meglio di cosa si occupa nello specifico e quali sono le competenze e le mansioni di un avvocato amministrativista.

Avvocato amministrativista: di cosa si occupa

Come prima cosa è necessario partire dalle basi, ovvero l’articolo 7 della Costituzione Italiana che prende in esame, citando i termini esatti, “il buon andamento e l’imparzialità delle amministrazioni”.

Il requisito principale di un’amministrazione efficiente è che deve operare con serietà verso i cittadini, con un atteggiamento non discriminatorio, leale, volto al risparmio e super partes.

Le normative che riguardano le amministrazioni, infatti, si basano su dei concetti presenti sulla Costituzione che è l’organo massimo della nostra Repubblica, ma anche sui Regolamenti che sono leggi di minore rilevanza ma gestiscono in maniera scrupolosa i comportamenti delle amministrazioni, entrando nel dettaglio anche nei cavilli più sottili.

Ecco spiegato il motivo per cui gli avvocati di roma che si occupano di diritto amministrativo devono essere a conoscenza e sapersi muovere agevolmente attraverso i regolamenti vigenti da Comune a Comune, di città in città, di amministrazione in amministrazione.

Il rapporto con il territorio e con il contesto e le esigenze di ogni città è fondamentale.

Il diritto amministrativo e la differenza tra diritto legittimo e diritto soggettivo

Il nostro studio diritto amministrativo Roma vuole chiarire anche quest punto. Questo è un altro tema fondamentale quando si parla di diritto amministrativo e bisogna come prima cosa fare una precisazione.

Quando si tratta di rapporti tra singoli cittadini, ognuno può far prevalere il suo diritto soggettivo, nel senso che è paritario, in cui le proprie ragioni stanno sulla stessa posizione di quelle altrui e hanno la medesima rilevanza.

Nel caso in cui, invece, entra in gioco un’amministrazione, il diritto del cittadino privato perde di importanza e scende in secondo piano.

L’amministrazione comunale, ad esempio, ha lo scopo di perseguire delle finalità di interesse pubblico; da diritto soggettivo si passa ad un grado inferiore che è per l’appunto il cosiddetto diritto legittimo a cui il cittadino si rivolge per far valere le proprie ragioni.

Queste devono essere congrue e andare di pari passo con quelle delle amministrazioni che sono quindi ritenute superiori.

In sintesi, il cittadino non deve perseguire una causa contro l’amministrazione ma si prefigge di seguire le stesse finalità in modo parallelo, di interesse pubblico, con l’obiettivo finale della completa tutela e del rispetto del decreto emanato.

Quando un avvocato amministrativo ricorre ai TAR

Avviare una causa di tutela del proprio diritto legittimo in ambito giuridico può rivelarsi davvero molto costoso, complesso e impegnativo dal punto di vista economico; stiamo pur sempre parlando del cittadino privato in rapporto ad un’amministrazione che ha valenza e poteri maggiori.

Per questo scopo e per tutelare il cittadino sono stati costituiti i cosiddetti TAR.

La sigla sta per Tribunali Amministrativi Regionali e agiscono, ad esempio, quando il cittadino impugna l’esito negativo di un esame o di un concorso pubblico, come nell’ambito scolastico. Per essere ancora più concreti, il cittadino può ricorrere al TAR quando sente di aver subito un’ingiustizia dalla commissione d’esame di Stato, oppure nel caso di concorsi pubblici per insegnanti e docenti, di ruolo, supplenti, upgrade e promozioni e così via.

La stessa cosa vale quando un’impresa non ritiene imparziale ed onesta una competizione di appalto pubblico, quando si percepiscono delle irregolarità e delle ingiustizie correlate alle relazioni tra cittadino (persona o impresa, libero professionista e imprenditore) e amministrazione pubblica e comunale.

Per tutelare il cittadino esiste anche il cosiddetto Consiglio di Stato che è un altro organo che si occupa di tutela in fatto giudico di 2° grado.

Ci si avvale, quindi, di un ente che “occupa una posizione gerarchica superiore allo stesso ente di cui si vuole sottolineare e dichiarare il vizio” e la non conformità e regolarità dell’emmendamento.

Il nostro studio legale diritto amministrativo roma

Come si è potuto capire dai dettagli elencato poc’anzi, questo ramo del diritto richiede un alto grado di competenza, i cavilli e le peculiarità sono davvero molti e inaspettati. Il cittadino deve sentirsi tutelato dagli avvocati amministrativisti a Roma perché parte già in una posizione di inferiorità e subordinazione, per questo necessita di essere confortato e sollevato.

Ecco perché il nostro studio legale amministrativo Roma offre un ampio carnet di figure legali professioniste e appassionate del proprio lavoro, pronte ad aiutare il cittadino con una consulenza e una performance di alto livello.

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