Avvocato incidente stradale Roma

prima cosa da fare in caso di incidente stradale

Una volta avvenuto un incidente, se ci sono feriti è necessario chiamare i soccorsi e i vigili urbani per i rilievi, quindi è necessario procedere con la compilazione della constatazione amichevole per fare la denuncia per sinistri stradali e quindi poi rivolgersi all’assicurazione per ottenere il risarcimento.

La prima cosa fa fare per avere l’assistenza sinistri e che dopo l’incidente occorre raccogliere le informazioni sui conducenti dei veicoli coinvolti, come nome, cognome, indirizzo, telefono, compagnia assicurativa, compreso il numero di polizza, modello delle vetture e targa.

Dati che devono essere riportati nel Modulo C.I.D. / C.A.I. (constatazione amichevole di incidente), che deve essere compilato e sottoscritto dopo l’incidente o in seguito se non disponibile. Su tale documento si deve indicare anche il luogo e dinamica del sinistro. Inoltre, bisogna fare delle foto alle vetture e annotare la generalità e il numero telefonico di eventuali testimoni.

Quando rivolgersi a un avvocato per infortuni

Il modulo C.I.D. / C.A.I. deve essere utilizzato per fare la denuncia del sinistro alla compagnia assicurativa, entro tre giorni da quando si è verificato l’evento. Operazione che può avvenire utilizzando l’indirizzo PEC o raccomandata A/R, o tramite un avvocato, a cui si decide di delegare la gestione della pratica assicurativa.

Il momento ideale per chiedere l’aiuto di un avvocato è proprio quando si deve presentare la denuncia del sinistro. L’intervento del consulente di infortunistica stradale è basilare per la compilazione di tutta la documentazione con i dati e le indicazioni utili per far emergere la dinamica dell’incidente e le lesioni e i danni subite dal cliente.

Inoltre, se ci si rivolge subito ad un avvocato, questo può inviare la denuncia nei tempi stabiliti dalla legge e avere la certezza che la pratica seguirà un iter corretto.
In caso di incidente tra due vetture immatricolate in Italia, se i danni sono solo materiali o personali lievi, l’avvocato può agire per far ottenere il risarcimento diretto, facendo richiesta alla compagnia assicurativa del cliente. Mentre se ci sono danni gravi e le auto coinvolte sono più di tre, può avanzare richiesta alla società di assicurazione del veicolo che ha causato il sinistro.

Come ottenere un risarcimento danni fisici in caso di sinistri stradali?

Risarcimento incidente stradale danni fisici: come si muove l’assicurazione? La compagnia assicurativa esperta in una volta ricevuta la richiesta di risarcimento danni, procede alla liquidazione entro questi tempi:

• 90 giorni in caso di lesioni personali;
• 60 giorni in caso di danni a veicoli e/o cose;
• 30 giorni in caso di danni veicoli e/o cose con modulo C.I.D. / C.A.I. sottoscritto da tutti i conducenti coinvolti nell’incidente.

In generale, in questi termini la compagnia formula un’offerta economica risarcitoria al soggetto che ne ha diritto oppure invia una comunicazione con cui rigetta la richiesta. Nel primo caso, se la proposta viene accettata, le somme indicate vengono corrisposte entro 15 giorni.

In caso di diniego o se l’offerta non è ritenuta congrua si può intraprendere un’azione legale con un avvocato esperto in infortunistica stradale per avere il giusto risarcimento. In entrambe, le eventualità l’assistenza di un legale è fondamentale per una mediazione o per far valere i diritti del soggetto danneggiato.

Consigli dagli avvocati di infortunistica stradale

Quali sono i danni risarcibili in caso di sinistri stradali? I sinistri stradali possono provocare danni risarcibili di due tipi: patrimoniali e non patrimoniali.

I primi sono quelli di facile identificazione e calcolo, in quanto collegati ai costi dovuti per la riparazione dei veicoli (danno emergente) e al mancato guadagno per le lesioni subite durante l’incidente, che hanno compromesso la possibilità di lavorare di una persona (lucro cessante).

I danni non patrimoniali sono più complessi da quantificare in quanto riguardano quelli di natura biologica, morale ed esistenziale determinati dal sinistro, che incidono sull’integrità psicofisica di una persona, sulle sofferenze interiori e sul peggioramento della qualità della vita.

Qualunque sia il tipo di danno di un incidente, solo con la consulenza e l’assistenza di un avvocato che cura tutto l’iter della pratica è possibile ricevere un risarcimento congruo dalla compagnia assicurativa. Solo affidandosi a un legale si possono attivare la negoziazione assistita o intraprendere azioni giudiziarie per dimostrare quali sono state le effettive conseguenze del sinistro sulla vita o il veicolo della persona lesa e ottenere le somme massime che le spettano a titolo di risarcimento.

Perché affidare le pratiche assicurative all’avvocato esperto in incidenti stradali a roma?

È importante notare che per ottenere il risarcimento dei danni si può agire in autonomia, rivolgendosi all’assicurazione, con il rischio di ottenere il pagamento degli importi dovuti dopo lunghi tempi di attesa e soprattutto ricevere una liquidazione inferiore a quella a cui si avrebbe diritto. Motivo per cui è necessario affidarsi a un avvocato che può abbreviare la procedura per il risarcimento e fare che quest’ultimo sia congruo rispetto ai danni subiti.

Le pratiche legate a sinistri stradali non comportano oneri per il cliente che ha ragione, in quanto l’onorario dell’avvocato viene liquidato dalla compagnia di assicurazione. Infatti, a parte le iniziali spese di cancellerie, le spettanze del professionista non vano ad incidere sul risarcimento del cliente, che ha il vantaggio di poter essere difeso da un esperto legale, che si occupa di tutte le incombenze burocratiche, della documentazione utile a dimostrare i danni subiti e di contrattare per fargli ottenere la somma massima possibile per le lesioni subite personalmente e le spese per far riparare il veicolo.