Siete in molti in Internet a domandarsi quale sia la forma più corretta per il femminile di AVVOCATO
Avvocato al femminile si scrive: avvocatessa o avvocato? O ancora: avvocatessa o avvocata? Scopriamolo insieme.
Avvocato al Femminile
Il medesimo problema si pone ogni qualvolta un termine professionale si riferisce ad una donna. Pensiamo per esempio al termine Notaio, Sindaco o Ispettore. Si dice notaia, ispettrice o sindaca?
Il sostantivo maschile che viene utilizzato per identificare una professione, prima ad esclusivo appannaggio degli uomini, è stato esteso anche per qualificare la professione svolta da una donna.
Qual è la forma più corretta dei femminile di avvocato?
In genere, in campo forense e tra colleghi, si usa il termine “avvocato” anche al femminile, tuttavia sul Dizionario della Lingua Italiana Treccani viene riportato quanto segue:
- avvocata s. f. [femm. di avvocato]. – 1. Nel linguaggio teologico, protettrice, interceditrice, attributo della Madonna o di sante. 2. Sinonimo non comune di avvocatessa.
- avvocato s. m. (f. –éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. Per indicare una donna che esercita l’avvocatura nell’uso giuridico è usato il maschile avvocato, ma sono sempre più frequenti, nell’uso com., i femminili avvocata e avvocatessa, quest’ultimo anche per indicare scherz. la moglie di un avvocato, o una donna che ha la parlantina sciolta, che si accalora nel discorrere e nel sostenere le ragioni proprie o altrui.
L’abbreviazione di avvocatessa
Se volete saper il termine più corretto di avvocatessa l’abbreviazione è: – avv.
Per i nomi di professione è sconsigliato l’uso della desinenza -essa. Ad eccezione di dottoressa e professoressa è consigliato lasciare al maschile il termine che indica la professione.